I lupi travestiti da agnello
Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 7,15-20.
I lupi travestiti da agnello, ovvero coloro che danno libero sfogo all’immaginazione per creare un nuovo messaggio cristiano o per negarlo, sono i veri problemi dell’ analfabetismo religioso di quest’epoca. Cambiare gli insegnamenti di Cristo non vuol dire solo esporne le parole e non le opere, ma rendere le buone opere valide solo all’aspetto esteriore.In questo modo infatti stiamo soddisfando solo la nostra gloria e il nostro amor proprio. E Dio dove lo abbiamo lasciato? Può l’uomo fare niente senza la Sua grazia? Spesso infatti le loro opere sono spettacolari ma vane e inutili. I fedeli in Cristo invece esercitano la sua parola nel segreto, perché Dio ci ricompenserà. Dunque nulla va fatto per mostrare il nostro io e tutto è per Dio. Dai frutti ingiusti difatti riconosceremo loro e le loro opere. I frutti cattivi sono i peccati e le ribellioni alla Chiesa ed alla sua unica dottrina. Essi rivelano l’identità, più o meno nascosta, degli uomini senza Dio, che invocano una divinità pensata a proprio piacimento. |