Alcune profezie di Padri e mistici sul mondo e sulla Chiesa

Alcune profezie: dai Padri ai dottori moderni
“L’Anticristo ingannerà gli Ebrei ad un punto tale che essi lo accetteranno come Messia e lo adoreranno. Al tempo del suo regno, l’Anticristo disporrà che Gerusalemme venga ricostruita in magnificenza, ne farà una grande e popolosa città, seconda a nessun’altra nel mondo, e ordinerà che il suo palazzo venga costruito lì”. – Sant’Ireneo (130-202)
“Nessuno avrà rispetto per i capelli grigi degli anziani, e nessuno avrà compassione della bellezza dei giovani. I templi di Dio saranno come case e ci sarà dappertutto la distruzione delle Chiese. Le Scritture saranno disprezzate e si canteranno ovunque le canzoni dell’avversario. Le fornicazioni, gli adulteri e gli spergiuri riempiranno la terra; e dopo questi, stregonerie, incantesimi e divinazioni seguiranno con ogni forza e fervore”. San Ippolito (170 ca-235), Su Cristo e l’Anticristo.
“Con l’approssimarsi della fine di questo mondo, la condizione delle faccende umane deve subire un cambiamento e, con il prevalere della malvagità, peggiorare. Dopo la nascita dell’Anticristo, la maggior parte delle persone possiederanno qualcosa che hanno rubato, saranno avide, senza Dio, egoiste, dure di cuore. La giustizia sarà scomparsa dalla terra, gli uomini non conosceranno legge, ordine né disciplina. Di assassini e di ladri ne sarà pieno il mondo intero. I sacerdoti si comporteranno come lupi, daranno poca importanza alle cose spirituali e vivranno con donne. Empietà, lussuria e lascivia regneranno nel mondo. La giustizia diminuirà a tal punto e l’empietà, l’avarizia, il desiderio e la lussuria avranno una crescita tale che se per caso ci sarà qualche uomo buono, esso sarà preda del malvagio e sarà attaccato da ogni parte dalle persone corrotte; mentre solo il malvagio vivrà nell’abbondanza, e il buono sarà afflitto da calunnie e indigenza. Ogni giustizia sarà stravolta e le leggi saranno cancellate. Allora nessuno avrà niente, tranne ciò che è stato ottenuto o difeso con la mano: sfrontatezza e violenza possederanno tutte le cose. Non ci sarà fede fra gli uomini, né pace, benevolenza, vergogna o verità; e così non ci sarà neanche sicurezza, governo né alcuna tregua dai mali. Perché tutta la terra sarà in uno stato di tumulto. Ovunque infurieranno guerre; tutte le nazioni saranno in armi e si combatteranno a vicenda; gli stati confinanti ingaggeranno conflitti gli uni contro gli altri. Allora la spada attraverserà il mondo, falciando tutto, e gettando a terra ogni cosa come si fa con la messe la causa di questa desolazione e confusione sarà questa: perché il nome «romani», dai quali è governato oggi il mondo, sarà tolto di mezzo dalla terra.

Allo stesso modo anche altri regni del passato, sebbene avessero prosperato per lungo tempo, vennero nondimeno distrutti. Infatti si dice che gli egiziani, i persiani, i greci e gli assiri ebbero il dominio del mondo; e dopo la distruzione di tutti loro, il potere andò ai romani”. Lattanzio (250 ca-317), Divine Institutiones, libro VII.
“L’Anticristo supererà in malizia, perversità, lussuria, malvagità, empietà, e in spietata crudeltà tutti gli uomini che in ogni tempo hanno disonorato la natura umana. Attraverso la sua grande potenza, malizia e inganno, egli riuscirà a persuadere o a costringere ad adorarlo due terzi dell’umanità; la restante terza parte di uomini continuerà con grande fermezza ad essere fedele alla fede e al culto di Gesù Cristo. Ma nella sua rabbia e furia satanica, l’Anticristo perseguiterà questi Cristiani coraggiosi e devoti durante tre anni e mezzo, e li torturerà con tutti gli strumenti di supplizio di antica e nuova invenzione, con un grado di barbarie tale da superare tutti i passati persecutori della Chiesa messi assieme. Egli obbligherà tutti i suoi seguaci a portare impresso sulla loro fronte o sulla mano destra il marchio della Bestia e farà morire di fame tutti coloro che si rifiuteranno di riceverlo”. San Cirillo di Alessandria (370-444).
“L’Anticristo insegnerà che Cristo era un impostore e non il vero Figlio di Dio”. San Ilario di Poitiers (315 ca-367).
“Non [si] può dubitare che si deve sopportare, sia pure per breve tempo, lo spietato regno dell’Anticristo contro la Chiesa, fino a che, con l’ultimo giudizio di Dio, i beati posseggano il regno perenne. Anche dal numero dei giorni, che sarà indicato in seguito, appare chiaro, e talora nella Scrittura è indicato col numero dei mesi, che un tempo, i tempi e una metà di tempo sono un anno, due anni e una metà, e perciò tre anni e mezzo”. San Agostino (354-430), Civitate Dei, Libro XX, Cap. 23,1.
“Io sono venuto a voi nel nome del Padre mio e non mi ricevete; se un altro verrà nel suo proprio nome, voi lo riceverete» (Gv 5,43). Non c’è dubbio che in «quest’altro» che Gesù dice che verrà di propria autorità e che sarà ricevuto dai Giudei, Egli intendesse parlare dell’Anticristo”.
San Girolamo (347-420), Epistola CLI ad Algasiam., quest. II; Commentariorum in Danielem, 11,24.
“Verso la fine del mondo l’Anticristo attrarrà a sé i cuori degli Ebrei con la sua grande generosità e l’atteggiamento benevolo, tanto che essi lo loderanno come un Semidio. Gli Ebrei parlando fra di loro diranno: «Non c’è in tutta la nostra generazione un uomo più virtuoso, giusto e saggio. Fra tutti gli uomini egli sarà certamente capace di liberarci da tutti i nostri patimenti”. San Anselmo, (1033-1109).
“Dopo l’anno 1900, verso la metà del ventesimo secolo, la gente di quel tempo diventerà irriconoscibile. Quando il tempo per l’avvento dell’Anticristo si avvicinerà, la mente della gente crescerà obnubilata delle passioni carnali, e il disonore e l’anarchia cresceranno più forti. Allora il mondo diventerà irriconoscibile. L’aspetto della gente cambierà, e diventerà impossibile distinguere gli uomini dalle donne, a causa della loro spudoratezza nel vestire e nell’acconciarsi. Questa gente sarà crudele e sarà selvaggia come gli animali a causa delle tentazioni dell’Anticristo. Non vi sarà più nessun rispetto per genitori ed anziani, l’amore scomparirà, e i Pastori Cristiani, i vescovi, e i preti diverranno uomini vani, completamente fallaci nel distinguere la concezione del bene e del male. In quei tempi i costumi, la morale e le tradizioni dei Cristiani e della Chiesa cambieranno. La gente abbandonerà la modestia, e ogni dissipazione regnerà. La falsità e l’avidità raggiungeranno grandi proporzioni e vi saranno sventure per quelli che accumulano tesori. Concupiscenza, lussuria, adulterio, omosessualità, calunnie, omicidi e loschi traffici domineranno nella società. In quel tempo futuro, a causa del potere di tali grandi crimini e licenziosità, la gente sarà privata della grazia del Spirito Santo, che essi hanno ricevuto col Santo Battesimo, e vivranno nel rimorso. Le Chiese di Dio saranno private del timor di Dio e dei pii pastori, e sventure vi saranno per i Cristiani rimasti nel mondo di quel tempo; essi perderanno completamente la loro fede perché mancheranno del tutto dell’opportunità di vedere la luce della conoscenza di Dio. Allora alcuni Cristiani si escluderanno dal mondo per andare in Santi rifugi cercando di illuminare le loro sofferenze spirituali, ma incontreranno ovunque ostacoli e costrizioni. E tutto questo risulterà dal fatto che l’Anticristo vuole essere il Signore e padrone al di sopra di tutto e diverrà il dominatore dell’intero universo, e produrrà falsi miracoli e fantastici portenti. Egli conferirà pure saggezza depravata a questi uomini infelici cosicché scopriranno il modo di fare una conversazione con altri uomini da un capo all’altro della terra. In quei tempi gli uomini voleranno nell’aria come gli uccelli e discenderanno nel fondo del mare come i pesci. E quando loro acquisiranno tutto questo, questa gente infelice trascorrerà la propria vita senza il conforto di sapere, povere anime, che è l’inganno dell’Anticristo. Egli è impietoso! Completerà così la scienza con la vanità che questo li farà uscire dalla retta via e a causa di ciò perderanno la fede nell’esistenza di Dio cadendo nell’apostasia. Allora il buon Dio vedrà la caduta della razza umana ed accorcerà i giorni per merito di quei pochi che si sono salvati, perché il nemico di Dio vuole condurre perfino gli eletti nella tentazione, se ciò gli sarà possibile. Allora la spada del castigo improvvisamente apparirà ed ucciderà il pervertitore ed i suoi seguaci”. San Nilo da Rossano (910-1005).
“L’Anticristo, quando verrà il suo tempo, pervertirà alcuni attraverso una persuasione esteriore. Egli è il capo di tutti i malvagi in ragione della perfezione della sua malvagità… «Come in Cristo risiede la pienezza della divinità, così nell’Anticristo è presente la pienezza di ogni malvagità». Non certamente nel senso che la sua umanità sia assunta dal diavolo in unità di persona… ma che il diavolo per ispirazione infonde la sua malvagità più copiosamente in lui che in tutti gli altri. In questo modo tutti i malvagi che sono venuti prima, sono segni dell’Anticristo”. San Tommaso d’Aquino, Summa III, 8, 8
“Ci sono due cose: la ribellione che precede l’Anticristo e la venuta dell’Anticristo. La fede deve essere prima accolta in tutto il mondo e poi molti devono abbandonarla. Altri parlano di ribellioni contro l’Impero Romano a cui il mondo intero era assoggettato, ma le nazioni rifiutarono l’Impero e l’Anticristo non è venuto. Altri sostengono che l’Impero Romano non ha realmente cessato di esistere ma si è semplicemente trasformato da regno temporale in regno spirituale. In questo senso la ribellione predetta deve essere contro la Fede Cattolica della Chiesa Romana. Questo è abbastanza logico. Cristo venne quando tutti erano sottomessi a Roma: perciò, un vero segno della venuta dell’Anticristo è la ribellione contro Roma. L’Anticristo verrà nel momento buono voluto da Dio. Coloro che adesso operano il male, fingendo che sia bene, attuano l’opera dell’Anticristo. Il diavolo, nella cui potenza viene l’Anticristo, già al tempo di San Paolo stava esercitando la sua iniquità in maniera nascosta attraverso tiranni e seduttori, perché le persecuzioni dei tempi passati prefigurano quell’ultima persecuzione contro tutte le persone buone, e sono imperfette quando raffrontate con essa”. San Tommaso d’Aquino, Commento a II Tessan II, 1-3.
“Ho visto uno dei miei successori che fuggiva scavalcando i corpi dei suoi fratelli. Egli troverà rifugio in incognito da qualche parte e dopo un breve periodo di isolamento morirà di morte violenta.” 1909, Papa Pio X.
I messaggi più significativi dei mistici
“Si verificheranno guerre e prodigi finché la gente non crederà in Cristo, verso la fine del mondo.” XII secolo, profezia di San Tommaso a Becket.
“Si avvicina un tempo di grande tribolazione e afflizione in cui abbonderanno perplessità e pericoli sia nell’ambito temporale che spirituale; la carità di molti si raffredderà e l’iniquità dei malvagi sovrabbonderà. I demoni avranno più potere del solito, la purezza immacolata della nostra Religione, e delle altre, sarà deturpata a un punto tale che ben pochi fra i Cristiani vorranno obbedire con cuore sincero e carità perfetta al vero Sommo Pontefice e alla Chiesa Romana. Ci saranno così tante e tali opinioni e divisioni tra la gente, tra i religiosi e nel Clero che, se quei giorni non fossero abbreviati, secondo le parole del Vangelo, anche gli eletti (se fosse possibile) cadrebbero nell’errore, se in tale tempesta non fossero sostenuti dall’immensa misericordia di Dio.” XII secolo, profezia di San Francesco d’Assisi.
“Dopo la nascita dell’Anticristo gli eretici predicheranno le loro false dottrine indisturbati, col risultato che i Cristiani avranno dubbi sulla loro santa Fede cattolica. Verso la fine del mondo l’umanità sarà purificata per mezzo delle sofferenze. Ciò sarà vero soprattutto per il clero, che sarà derubato di tutte le sue proprietà.” XII secolo, profezia di Santa Ildegarda.
“Oh figli miei, non lasciatevi condurre sulla cattiva strada dalle innovazioni. Rimanete sempre sulla stessa strada, sugli stessi sentieri percorsi dai vostri padri. Preservate e mantenete ciò che vi è stato insegnato. Sarà abbastanza se resisterete agli attacchi, alle tempeste e agli uragani che sorgeranno con grande violenza. La Chiesa sarà punita perché la maggioranza dei suoi membri, in alto e in basso, si pervertiranno. La Chiesa affonderà sempre di più finché alla fine sembrerà essersi estinta, e la successione di Pietro e degli altri Apostoli sembrerà conclusa. Ma, dopo questo, sarà vittoriosamente esaltata alla vista di tutti i dubbiosi.” XV secolo, profezia di San Nicola di Flue.
“Quando gli uomini abbandoneranno l’uso della loro ragione, si abbrutiranno. Allora saranno sempre più nella confusione. Si preparino perciò i principi di questo mondo per i più grandi flagelli, che cadranno su di essi. Ma ad opera di chi? Prima di tutto gli eretici e gli infedeli, poi i Santi e fedelissimi «Portatori della Croce» eletti dall’Altissimo, i quali, non riuscendo a convertire gli eretici con la scienza, faranno un uso vigoroso delle loro “armi”. Molte città e villaggi saranno in rovina, con la morte di una quantità enorme di uomini buoni e cattivi. Gli infedeli combatteranno anche contro i Cristiani e gli eretici, saccheggiando, distruggendo e uccidendo la maggior parte dei Cristiani. Alla fine, l’esercito dei Portatori della Santa Croce muoverà non contro i Cristiani o la Cristianità, ma contro gli infedeli nei paesi pagani, e conquisterà tutti quei regni con la morte di un grandissimo numero di infedeli. Dopo questo rivolgeranno le loro armi vittoriose contro i cattivi Cristiani e distruggeranno tutti coloro che si ribellano a Gesù Cristo.” XV secolo, profezia di San Francesco da Paola.
“Dopo la nascita dell’Anticristo la gente del mondo sarà molto malvagia e irreligiosa. Le persone di autentica virtù saranno molto scarse. Da molte parti i pastori trascureranno il servizio di Dio e vivranno con donne. Persino i religiosi desidereranno le cose del mondo. Le Chiese saranno tristi e vuote come baracche deserte… al tempo in cui l’Anticristo avrà circa vent’anni di età, tutto il mondo sarà senza fede, gli individui saranno oppressi dai governanti e da altre autorità.” XVII secolo, profezia di Dionisio di Lützenburg.
“L’Anticristo con il suo esercito conquisterà Roma, ucciderà il Papa e ne prenderà il trono. Restaurerà il regime turco distrutto dal Grande Monarca. Gli Ebrei, sapendo dalla Bibbia che Gerusalemme sarà la sede del Messia, verranno da ogni dove e accetteranno l’Anticristo come Messia. Egli sarà capace di volare. Il suo volo inizierà dal Monte Calvario. Egli dirà alle folle che sta inseguendo Enoch ed Elia [che a quel tempo saranno ritornati sulla terra; N.d.R.] per ucciderli di nuovo.” XVII secolo, profezia del Ven. Bartolomeo Holzhauser.

“I Cristiani saranno numerosi, ma avranno dimenticato la legge cristiana e la loro fede sarà di parole. Ai patriarchi, al vescovo di Roma che bagnerà la terra con il suo sangue, il Cielo affiderà il compito di riportare la Chiesa alle origini. Sarà questo il momento di abbandonare i palazzi per ritornare nell’umiltà, nella pace delle catacombe, di rivivere la Chiesa dei martiri della fede. La salvezza verrà da pochi, ma Santi. Se non germoglierà l’amore, cadrà un secondo impero e con lui Roma”. XVII secolo, profezia del monaco Basilio di Kronstadt, San Pietroburgo.
“Sappi inoltre che la Giustizia divina manda terribili castighi su intere nazioni, non solo per i peccati della gente ma anche per quelli di sacerdoti e religiosi. Perché questi ultimi sono chiamati, dalla perfezione del loro stato, ad essere il sale della terra, i maestri di verità, e coloro che tengono lontana l’Ira divina. Deviando dalla loro missione divina essi si degradano a un punto tale che, agli occhi di Dio, sono proprio loro ad accelerare il rigore dei castighi. Perché separandosi da Me finiscono per vivere solo una vita superficiale dell’anima, e mantenersi distanti da Me non è degno dei Miei Ministri. Con la loro freddezza e mancanza di fiducia agiscono come se per loro fossi un estraneo.” XVII secolo, messaggio di Gesù a Madre Mariana de Jesus Torres, Quito Ecuador.
“Gli eretici e i tiranni verranno improvvisamente e inaspettatamente. Entreranno in Italia e devasteranno Roma; bruceranno le Chiese e distruggeranno tutto”. Profezia del XVII secolo, Ven. Bartolomeo Holzhauser.
“Attraverso l’acquisizione del controllo su tutte le classi sociali, le sette tenderanno a penetrare con grande astuzia nel cuore delle famiglie e distruggeranno persino i bambini. Il diavolo si farà gloria di nutrirsi con perfidia dei cuori dei bambini. L’innocenza dell’infanzia quasi scomparirà. Così si perderanno le vocazioni dei religiosi. E questo sarà un vero disastro. I religiosi abbandoneranno i loro doveri sacri e si allontaneranno dalla via segnata per loro da Dio. Satana avrà il controllo di questa terra attraverso gli errori di uomini senza fede i quali, come una nuvola nera, oscureranno il cielo della repubblica consacrata al Sacro Cuore del Mio divino Figlio. Questa repubblica, avendo con-sentito l’ingresso di tutti i vizi, dovrà subire ogni sorta di castighi, tra i quali ci saranno pestilenze, carestie, lotte fra le persone e gli stranieri che indurranno un gran numero di anime all’apostasia e alla perdizione. E per disperdere queste nubi nere che nascondono il giorno chiaro della libertà della Chiesa, ci sarà una formidabile e terribile guerra nella quale scorrerà il sangue di nativi e stranieri, di sacerdoti regolari e secolari e anche di monache. Quella notte sarà la più orribile, perché sembrerà all’umanità che il male abbia trionfato; e allora la mia ora sarà giunta per detronizzare l’orgoglioso Satana in una maniera sorprendente, schiacciandolo sotto il mio piede e incatenandolo negli abissi infernali, liberando così finalmente la Chiesa e la Nazione dalla sua crudele tirannia”. XVII secolo, messaggio della Madonna a Madre Mariana de Jesus Torres, Quito Ecuador.
“Il Papa con i cardinali dovranno fuggire da Roma in circostanze tragiche per rifugiarsi in un luogo dove saranno sconosciuti. Il Papa morirà di una morte crudele nel suo esilio”. XVII secolo, profezia di Fra’ Johannes.
L’Anticristo con il suo esercito conquisterà Roma, ucciderà il Papa e ne prenderà il trono.” XVII secolo, profezia del Ven. Bartolomeo Holzhauser.
“Quando si compiranno quelle cose che produrranno il trionfo della Chiesa, regnerà sulla terra una tale confusione che la gente penserà che Dio abbia permesso loro di avere una propria volontà contraria e che la provvidenza di Dio non si preoccupa del mondo. La confusione sarà così generalizzata che gli uomini non saranno capaci di pensare in modo giusto, come se Dio avesse privato completamente l’umanità della Sua Provvidenza”. XVIII secolo, profezia di Padre Nectou.
“Un giorno il Signore mi disse: ‘Pochi anni prima della venuta del mio nemico, Satana farà sorgere falsi profeti che annunceranno che l’Anticristo è il vero Messia e cercheranno di distruggere tutte le nostre credenze cristiane. Io farò profetare i bambini e i vecchi. Più ci avvicineremo al regno dell’Anticristo, più le tenebre di Satana si diffonderanno sulla terra e più i suoi satelliti aumenteranno i loro sforzi per far cadere i fedeli nelle loro reti’.” XVIII secolo, messaggio di Gesù a Suor della Natività, Fougères Fra.
“Ciò che è più doloroso è che [nel ventesimo secolo] persino il clero secolare lascerà molto a desiderare, perché i Ministri dell’Altare avranno dimenticato la loro sublime missione di identificarsi con il Mio Santissimo Figlio attraverso una preghiera umile, quotidiana e fervente. Essi vivranno solo una vita superficiale dell’anima, senza distaccarsi dalle cose materiali, essendo troppo attaccati alla famiglia e alle ricchezze. Penseranno di poter aspirare alla Santità nello stato sacerdotale praticando una o due virtù, senza curarsi di costruire le solide fondamenta di una profonda umiltà, senza la quale non può esserci alcuna virtù.”
XVII secolo, messaggio della Madonna a Madre Mariana de Jesus Torres, Quito Ecuador.
“Un giorno mi trovai in una vasta pianura, sola con Dio. Mi apparve Gesù, e dalla cima di una piccola collina, mostrandomi un sole bellissimo all’orizzonte, mi disse mestamente: ‘Il mondo va verso la fine, e il tempo della Mia seconda venuta si avvicina. Quando il sole sta per tramontare, uno sa che il giorno è quasi al termine e che presto arriverà la notte. I secoli sono come giorni per me. Guarda questo sole, guarda quanto si deve ancora spostare e valuta il tempo che rimane al mondo’. Guardai attentamente e mi sembrò che il sole sarebbe tramontato fra due ore. Gesù disse: «Non dimenticare che questi non sono millenni ma solo secoli, e sono pochi». Ma compresi che Gesù riservava a Sé stesso la conoscenza dell’esatto numero, e io non desideravo chiedergli di più. Mi bastava sapere che la pace della Chiesa e il ristabilimento della disciplina dovevano durare per un tempo abbastanza lungo.” Profezia del XVIII secolo di Suor della Natività, Fougères Francia.
“La vigilia dell’Epifania dell’anno corrente 1870, scomparvero gli oggetti materiali della camera e mi trovai in presenza di cose sovrannaturali. Fu cosa di brevi istanti, durante i quali io vidi molte cose. Sebbene di forma, di apparenze sensibili, tuttavia non si possono, se non con grande difficoltà, comunicare agli altri con segni esterni e sensibili. Se ne ha un’idea da quanto segue. C’è la parola di Dio, accomodata alla parola dell’uomo. La guerra viene del Sud; la pace viene dal Nord.
Le leggi di Francia non riconoscono più il Creatore, ma il Creatore si farà conoscere e la visiterà per tre volte con la verga del suo furore. La prima volta, Egli abbatterà la sua superbia con le sconfitte, con il saccheggio e con la strage dei raccolti, degli animali e degli uomini.
La seconda volta, la grande prostituta di Babilonia, quella che i buoni chiamano il “Postribolo d’Europa”, sarà privata del capo, in preda a disordini! Parigi… Parigi! Invece di armarti nel nome del Signore, tu ti circondi di case di immoralità! Ma esse saranno distrutte da te stessa! L’idolo tuo, il Panteon, sarà incenerito, affinché si avveri che mentita est iniquitas sibi (l’iniquità ha mentito a sé stessa). I tuoi nemici ti metteranno nelle angustie, nella fame, nello spavento e nell’abominio delle nazioni. Ma guai a te se non riconoscerai la mano di chi ti percuote! Io voglio punire l’immoralità, l’abbandono, il disprezzo della mia legge! La terza volta, tu cadrai in mano straniera: i tuoi nemici vedranno da lontano i tuoi palazzi in fiamme, le tue abitazioni divenute un mucchio di rovine, bagnate dal sangue dei tuoi prodi che non sono più! Ma ecco un gran guerriero dal Nord che tiene, nella sua mano destra, uno stendardo sul quale è scritto: “Irresistibile mano del Signore!”.
In quell’istante il venerabile Vegliardo del Lazio gli andò incontro, sventolando una fiaccola ardentissima. Allora, lo stendardo si dilatò, e di nero che era divenne bianco come la neve. Nel mezzo dello stendardo, in lettere d’oro, stava scritto il nome di COLUI che tutto può! Il guerriero e i suoi si inchinarono, profondamente, davanti al Vegliardo, e si strinsero le mani. Ora la voce del Cielo è per il Pastore dei pastori: Tu e i tuoi assessori, sei nella grande riunione, ma il nemico del bene non si dà un attimo di pace; egli studia e pratica ogni articolo contro di te. Egli seminerà discordia tra i tuoi assessori, susciterà nemici tra i miei figli. Le potenze del secolo vomiteranno fuoco e vorranno spegnere le parola dei guardiani della mia legge. Ma questo non avverrà! Faranno del male, sì, ma lo faranno a sé stessi. Tu, affrettati! Se le difficoltà perdureranno, vengano stroncate! Se tu ti troverai in difficoltà, non arrestarti, ma continua finché non verrà troncato il capo dell’idra dell’errore. Questo colpo farà tremare la terra e l’Inferno, ma il mondo verrà assicurato e i tuoi buoni esulteranno. Tienti attorno a te anche solo due assessori, ma ovunque tu andrai, continua e termina l’opera che ti fu affidata. I giorni corrono veloci, i tuoi anni avanzano verso la tua ora segnata, ma la grande regina sarà sempre il tuo aiuto e, come per il passato, così per l’avvenire sarà sempre magnum et singulare in Ecclesia præsidium (grande e singolare difesa della Chiesa)! Ma tu Italia, terra di benedizioni, chi ti ha immersa nella desolazione? Non dire: nemici, ma gli amici. Non senti che i tuoi figli domandano il pane della Fede e non trovano chi loro lo spezzi? Che farò?… Io picchierò i pastori, Io disperderò il gregge, affinché coloro che siedono sulla cattedra di Mosè cerchino dei buoni pascoli e il gregge ascolti docile e si nutra. Ma sopra il gregge e sopra i pastori peserà la mia mano: la carestia, la pestilenza e la guerra faranno sì che le madri dovranno piangere il sangue dei figli e dei mariti, morti su terra nemica! E di te Roma, che sarà?… Roma ingrata, Roma effeminata, Roma superba!… Tu sei giunta a tale che non cerchi altri, né altro ammiri nel tuo Sovrano se non il lusso, dimenticando che la tua e la sua gloria sta nel Golgota! Ora egli è vecchio, cadente, inerme, spogliato; però con la sua sola parola, egli fa fa tremare il mondo. Roma! Io verrò quattro volte a te! La prima volta, percuoterò le tue terre e gli abitanti di esse. La seconda volta, porterò la strage e lo sterminio fino alle tue mura. La terza volta, abbatterò le difese e i difensori, e per comando del Padre installerò il regno del terrore, dello spavento e della desolazione! Ma i miei saggi fuggono, la mia legge è calpestata… perciò io ritornerò per la quarta volta. E allora guai a te se la mia legge sarà ancora un nome vano! Vi saranno prevaricazioni tra i dotti e gli ignoranti; e il tuo sangue e quello dei tuoi figli laveranno le macchie che tu fai alle leggi del tuo Dio. La guerra, la peste, la fame sono i flagelli con cui sarà percossa la superbia e la malizia degli uomini. Dove saranno, allora, o ricchi, le vostre magnificenze, le vostre ville, i vostri palazzi?… Saranno diventati la spazzatura delle piazze e delle strade! E voi, sacerdoti, perché non correte a piangere, tra il vestibolo e l’altare, invocando la sospensione dei flagelli? Perché non prendete lo scudo della Fede e non andate sopra
i tetti, nelle case, nelle vie, sulle piazze, in ogni luogo, anche inaccessibile, a portare il seme della mia parola? Ignorate, forse, che essa è la terribile spada a due tagli che abbatte i miei nemici e che infrange l’ira di Dio e degli uomini? Queste cose dovranno inesorabilmente venire, l’una dopo l’altra. Ma l’augusta Regina del Cielo è presente. La potenza del Signore è nelle sue mani. Ella disperde i suoi nemici come nebbia! Ella riveste il venerando vecchio di tutti i suoi antichi paramenti! …Arriverà ancora un violento uragano. L’iniquità è consumata; il peccato avrà fine e, prima che trascorrano due pleniluni del mese dei fiori, l’iride di pace comparirà sulla terra. Il gran Ministro vedrà la Sposa del suo Re vestita a festa. Su tutto il mondo apparirà un sole così luminoso quale non fu mai dalle fiamme del Cenacolo fino ad oggi, né più si vedrà fino all’ultimo dei giorni”. XIX secolo, sogno di San Giovanni Bosco.
“Un uomo dal viso pallido fluttuava lentamente al di sopra della terra e, sciogliendo i drappi che avvolgevano la sua spada, li gettò sulle città addormentate, che vennero legate da questi. Questa figura gettò la pestilenza sulla Russia, l’Italia e la Spagna”. XIX secolo, visione della Beata Anna Caterina Emmerich.
“Vidi anche il rapporto tra i due papi. Vidi quanto sarebbero state nefaste le conseguenze di questa falsa Chiesa. L’ho veduta aumentare di dimensioni; eretici di ogni tipo venivano nella città [di Roma]. Il clero locale diventava tiepido, e vidi una grande oscurità. Allora la visione sembrò estendersi da ogni parte. Intere comunità cattoliche erano oppresse, assediate, confinate e private della loro libertà. Vidi molte Chiese che venivano chiuse, dappertutto grandi sofferenze, guerre e spargimento di sangue. Una plebaglia selvaggia e ignorante si dava ad azioni violente. Ma tutto ciò non durò a lungo”. 13 maggio 1820, Beata Anna Caterina Emmerick.
“Vidi ancora una volta che la Chiesa di Pietro era minata da un piano elaborato dalla setta segreta, mentre le bufere la stavano danneggiando. Ma vidi anche che l’aiuto sarebbe arrivato quando le afflizioni avrebbero raggiunto il loro culmine. Vidi di nuovo la Beata Vergine ascendere sulla Chiesa e stendere il suo manto su di essa. Vidi un Papa che era mite e al tempo stesso molto fermo… Vidi un grande rinnovamento e la Chiesa che si librava in alto nel cielo. Vidi una strana Chiesa che veniva costruita contro ogni regola. Non c’erano angeli a vigilare sulle operazioni di costruzione. In quella Chiesa non c’era niente che venisse dall’alto. C’erano solo divisioni e caos. Si tratta probabilmente di una Chiesa di umana creazione, che segue l’ultima moda, così come la nuova Chiesa eterodossa di Roma, che sembra dello stesso tipo”. 12 settembre 1820, Beata Anna Caterina Emmerick.
“La Messa era breve. Il Vangelo di San Giovanni non veniva letto alla fine. Quando la Messa fu terminata, Maria si diresse verso Enrico e stese la sua mano destra verso di lui dicendo che questo era in riconoscimento della sua purezza. Allora lo esortò a non avere esitazioni. Dopo di ciò vidi un angelo, esso toccò il tendine della sua anca, come Giacobbe. Enrico provava grande dolore, e dal quel giorno camminò zoppicando.”. 12 luglio 1820, Beata A.C. Emmerick.
“Vedo altri martiri, non ora ma in futuro. Vidi le sette segrete minare spietatamente la grande Chiesa. Vicino ad esse vidi una bestia orribile che saliva dal mare. In tutto il mondo le persone buone e devote, e specialmente il clero, erano vessate, oppresse e messe in prigione. Ebbi la sensazione che sarebbero diventate martiri un giorno. Quando la Chiesa per la maggior parte era stata distrutta e quando solo i santuari e gli altari erano ancora in piedi, vidi entrare nella Chiesa i devastatori con la Bestia. Là essi incontrarono una donna di nobile contegno che sembrava portare nel suo grembo un bambino, perché camminava lentamente. A questa vista i nemici erano terrorizzati e la Bestia non riusciva a fare neanche un altro passo in avanti. Essa proiettò il suo collo verso la Donna come per divorarla, ma la Donna si voltò e si prostrò [in segno di sottomissione a Dio; N.d.R.], con la testa che toccava il suolo. Allora vidi la Bestia che fuggiva di nuovo verso il mare, e i nemici stavano scappando nella più grande confusione… Poi vidi, in grande lontananza, grandiose legioni che si avvicinavano. Davanti a tutti vidi un uomo su un cavallo bianco. I prigionieri venivano liberati e si univano a loro. Tutti i nemici venivano inseguiti. Allora, vidi che la Chiesa veniva prontamente ricostruita, ed era magnifica più di prima”. Agosto-Ottobre 1820, Beata A.C.Emmerick.
“Vidi che molti pastori si erano fatti coinvolgere in idee che erano pericolose per la Chiesa. Stavano costruendo una Chiesa grande, strana, e stravagante. Tutti dovevano essere ammessi in essa per essere uniti ed avere uguali diritti: evangelici, cattolici e sette di ogni denominazione. Così doveva essere la nuova Chiesa. Ma Dio aveva altri progetti”. 22 aprile 1823, Beata A.C. Emmerick.
“La Santa Chiesa sarà perseguitata e Roma sarà senza un pastore”.
XIX secolo, profezia della Ven. Madre Agnese Steiner.
“Prima che la guerra esploda di nuovo, il cibo scarseggerà e sarà molto caro. Ci sarà poco lavoro per i lavoratori, e i padri sentiranno i loro figli piangere per la fame. Ci saranno terremoti e segni nel sole. Quando tutti pensano che la pace sia assicurata, quando tutti meno se l’aspettano, il grande evento avrà inizio. La rivoluzione esploderà in Italia, quasi nello stesso momento che in Francia. Per un po’ di tempo la Chiesa sarà senza un Papa.” Profezia del XIX secolo, l’Estatica di Tours.
“Quasi tutta la Francia sarà diventata ‘Maometto’ e senza religione.”
XIX-XX secolo, messaggio di Gesù a Maria Giulia Jahenny, Blain in Francia.
“Quando tutti pensano che la pace sia assicurata, quando tutti meno se l’aspettano, il grande evento avrà inizio. La rivoluzione esploderà in Italia, quasi nello stesso momento che in Francia. Per un po’ di tempo la Chiesa sarà senza un Papa. Anche l’Inghilterra avrà molto da soffrire.” Profezia del XIX secolo, l’Estatica di Tours.
“La dolce Croce sarà il riparo dei Cristiani la Croce sarà così luminosa che in pieno giorno sarà più splendente del sole; nella notte Essa non si spegnerà, si allungherà ad una distanza immensa. Una nube rossa e un rombo di tuono attraverserà tutto il cielo a causa delle espiazioni che mi sono offerte Io ritardo il disastro.” 21 novembre 1912, messaggio di Gesù a Maria Giulia Jahenny, Blain in Francia.
“L’umanità non troverà pace, finché non si rivolgerà con fiducia alla Mia Misericordia.” 1934, messaggio di Gesù a Santa Faustina Kowalska, Polonia.
“Gli insegnamenti e le leggi divine sono valide per tutti i tempi e applicabili ad ogni periodo. La Chiesa di Roma deve rimanere la Chiesa di Roma. Apparizioni ad Amsterdam (1945-1959) a Ida Peerdeman.
“Ecco il grande flagello, la guerra, l’atomica; questa si avrà al mattino e se ne avrà per tre giorni circa”. 12 marzo 1943, messaggio della Madonna alla Beata Elena Aiello, Calabria.
“Sa Roma qual è il nemico che l’attende in agguato, come un serpente che nascostamente avanza nel mondo? Non mi riferisco solo al comunismo: ci sono ancora altri «profeti» che dovranno venire, falsi profeti!”. 28 marzo 1951, messaggio della Madonna a Ida Peerdeman, Amsterdam.
“Ora vedo passare file di giovani ecclesiastici. La Signora dice: ‘Ancora molto deve essere cambiato nella Chiesa. La formazione degli ecclesiastici deve diventare più moderna, più adatta a questo tempo, ma tuttavia buona, in uno Spirito buono’. La Signora accentua in modo particolare le ultime parole” 29 agosto 1945, messaggio della Madonna a Ida Peederman, Amsterdam.
“Vedo il sole e una mezzaluna. Capisco interiormente che si tratta dell’Estremo Oriente. Vedo la Cina con una bandiera rossa. ( Nota 8) Poi vedo musulmani e tutti gli altri popoli orientali. Sopra tutti questi popoli vedo rosso da una parte e nero dall’altra, ma questo secondo colore molto meno. Odo la voce dire: ‘È come in disfacimento’ “ . 7 ottobre 1945, messaggio della Madonna a Ida Peederman.
“La Signora alza tre dita, poi tutta la mano, ossia le cinque dita. Ripete alcune volte questo gesto. ‘Guarda bene e ascolta!’ dice. ‘L’Oriente contro l’Occidente’. Odo la Signora dire di nuovo: ‘Europa, sta attenta!’”.
“La religione sosterrà una dura lotta. Vogliono annientarla. Ciò avverrà con una raffinatezza tale che quasi nessuno se ne accorgerà. Ma io avverto!’ Con un’espressione molto seria indica il calice. La odo dire: ‘Christus Regnum!’ Indi vedo davanti a me Gerusalemme. Lo capisco interiormente. Vi è in corso una lotta. Improvvisamente vedo dei preti armeni. Poi alzo due dita. Rivedo la Signora seduta sul seggio, attorniata da tutto ciò. Ora vedo la Chiesa inglese, una Chiesa russa, una Chiesa armena e molte altre ancora. Roteano continuamente tra loro. La Signora appare preoccupata e dice: ‘Roma, sta attenta!’ Accentua quelle parole e stringe il pugno. Poi, d’un tratto, la Signora sparisce”. 7 febbraio 1946, Ida Peederman.
“Come ti ho detto, se gli uomini non si pentiranno e non miglioreranno se stessi, il Padre infliggerà un terribile castigo su tutta l’umanità. Sarà un castigo più grande del Diluvio, tale come non se ne è mai visto prima. Il fuoco cadrà dal cielo e spazzerà via una grande parte dell’umanità, i buoni come i cattivi, senza risparmiare né preti né fedeli. I sopravvissuti si troveranno così afflitti che invidieranno i morti. Le sole armi che vi resteranno sono il Rosario e il Segno lasciato da Mio Figlio. Recitate ogni giorno le preghiere del Rosario. Con il Rosario pregate per il Papa, i vescovi e i preti. L’opera del diavolo si insinuerà anche nella Chiesa in una maniera tale che si vedranno cardinali opporsi ad altri cardinali, vescovi contro vescovi. I sacerdoti che mi venerano saranno disprezzati e ostacolati dai loro confratelli. Chiese ed altari saccheggiati; la Chiesa sarà piena di coloro che accettano compromessi e il Demonio spingerà molti sacerdoti e anime consacrate a lasciare il servizio del Signore. Il demonio sarà implacabile specialmente contro le anime consacrate a Dio. Il pensiero della perdita di tante anime è la causa della mia tristezza. Se i peccati aumenteranno in numero e gravità, non ci sarà perdono per loro. Con coraggio, parla al tuo superiore. Egli saprà come incoraggiare ognuna di voi a pregare e a realizzare il vostro compito di riparazione”. Messaggio della Madonna ad Akita.
“Mi sto chinando sul mondo e sto trattenendo la giustizia di Dio, altrimenti quelle cose sarebbero già accadute [i castighi; N.d.R.]. Sono necessari preghiera e sacrifici. Gli uomini devono ritornare a Dio e al mio Cuore Immacolato… Parla ad alta voce. Diffondi dappertutto queste parole come un vero eco della mia voce. Falle conoscere, perché ciò aiuterà a salvare molte anime e impedirà molta della distruzione della Chiesa e del mondo”. Messaggio mariano alla Beata Elena Aiello.
“Verranno tempi ancora più calamitosi per l’umanità, per la Chiesa e la fede dei buoni sarà messa molto a dura prova. Si dia quindi ascolto alla mia voce si onori lo Spirito Santo che si comprenda la necessità di questo dovuto omaggio, nel quale ti prometto che sta riposta l’unica speranza per il presente e il futuro”. 22 maggio 1966, messaggio di Gesù a Madre Carolina Venturella, Italia.
“Lo Spirito Santo non è ancora conosciuto, onorato, glorificato come merita. Egli, la grande forza che regge l’universo, che penetra, avvolge e Santifica le anime, ha tutto il diritto di questo speciale omaggio. E in questa glorificazione dello Spirito Santo, Amore sostanziale del Padre e del Figlio, il Mio Regno di grazia, di verità, di giustizia e di Santità si dilaterà ben presto su tutta la terra.” 21 agosto 1966, messaggio di Gesù a Madre Carolina Venturella, Italia.
“Di a tutti che Io ho bisogno di sacerdoti umili e coraggiosi, pronti ad essere ammazzati, derisi e calpestati, perdere la propria vita, il proprio sangue, affinché per mezzo di loro Io possa risplendere nella Chiesa dopo la grande purificazione.” 23 Luglio 1973, messaggio della Madonna a Teresa Musco, Caiazzo.
“Sarà la Madre, Maria Santissima a schiacciare la testa al serpente dando inizio così ad una nuova era di pace. Sarà l’avvento del regno mio sulla terra, sarà il ritorno dello Spirito Santo per una nuova Pentecoste, sarà l’Amore mio misericordioso a sconfiggere l’odio di Satana. Saranno la verità e la giustizia a prevalere sulle eresie e sulle ingiustizie. Sarà la luce a fugare le tenebre dell’Inferno”. 9 dicembre 1976, messaggio di Gesù a Mons. Ottavio Michelini, Italia.
“Ci sarà una Terza Guerra Mondiale e sarà iniziata da un uomo che in-dossa il turbante della fede, un Musulmano. Sarà un “Anticristo messo sulla terra da Lucifero”. 20 Febbraio 1982, messaggio di Dio Padre a Eileen George, Worcester (USA).
“I massoni e tutti gli altri adoratori del diavolo vogliono cancellare l’amore fraterno dal mondo, sostituendolo con divisioni e sangue…Io chiamo tutti a far penitenza e a pregare”. 22 Novembre 1987, Appello divino n. 40 di Gesù a suor Anna Ali, Kenia.
“L’Italia, la nazione favorita da Dio! Tutte le sue regioni hanno il sigillo comunista. Essa tradisce il Mio Cuore, trascina le anime giù nella perdizione e perseguita ciecamente i Miei figli che vogliono seguirmi…Non posso più trattenere la Mia mano. Il Padre Eterno ha ripetuto molte volte che molte nazioni spariranno dalla faccia della terra. Le nazioni senza Dio saranno la piaga che punirà l’umanità irriverente e priva di scrupoli.” 11 Ottobre 1987, Appello divino n. 18 di Gesù a suor Anna Ali, Kenia.
“Figli, la Terza Guerra Mondiale è vicina. Non siano turbati i vostri cuori, perché la pace di Dio è con voi. Figli, il tempo rimasto è poco, molto poco. La conversione deve essere fedele.” 6 gennaio 1990, messaggio della Madonna a Patricia Talbot, Cuenca, Ecuador.
“Prima della grande tribolazione ci sarà un segno. Vedremo nel cielo una grande croce rossa in una giornata di cielo sereno, senza nuvole. Il colore rosso rappresenta il sangue di Gesù che ci ha redenti e il sangue dei martiri scelti da Dio nei giorni di buio. Questa croce verrà vista da tutti: Cristiani, pagani, atei, ecc. ed anche da tutti coloro che sono “preparati” (ci sono persone che pur non avendo mai sentito parlare del Vangelo hanno la voce di Dio impressa nel santuario delle loro coscienze) i quali saranno guidati da Dio verso Cristo. Essi riceveranno la grazia di interpretare il significato della croce”. 11 settembre 1987, resoconto scritto da Fra’ David Lopez sulle rivelazioni a Medjugorje.
“La Santa Vergine ha detto che la terrà andrà fuori della sua orbita per tre giorni. A quel punto, la seconda Venuta di Cristo sarà vicina. Il diavolo assumerà il controllo del mondo. Durante quei giorni le famiglie dovrebbero restare in continua preghiera. Per via dei falsi profeti, che falsificheranno le parole di Cristo, dobbiamo essere in stato di grazia in modo tale da poter discernere il bene dal male. Non dobbiamo aprire le porte delle nostre case a nessuno. Dobbiamo soltanto continuare a pregare. La Vergine ha detto che sarebbe meglio che non guardassimo neanche fuori dalla finestra, perché vedremmo la giustizia di Dio sulla gente. Sarà così terribile che non vorremo vedere tutto ciò.” La veggente Patricia Talbot, Cuenca, Ecuador.
“Alla fine di tutte le apparizioni nel mondo, lascerò un grande segno in questo luogo e in tutti quelli dove sono stata”. 3 marzo 1990, messaggio della Madonna a Patricia Talbot.
“Attendono l’umanità giorni così terribili, che la prima cosa che faranno scomparire saranno le Sacre Scritture.” 3 dicembre 1996, messaggio di Gesù a Catalina Rivas, Bolivia.
“A Roma le tenebre stanno scendendo sempre di più sulla roccia che mio figlio Gesù vi ha lasciato per edificare, educare e far crescere spiritualmente i suoi figli”. 1995, messaggio della Madonna a Civitavecchia.
“Sull’umanità sta per incombere una tragedia molto brutta che si sta avvicinando. Non si sta accorgendo che sta per entrare in una guerra mondiale che può essere fermata. Fermate questa guerra! Avete le armi più potenti di quelle usate, che sono l’amore, le preghiere, l’umiltà, il Rosario e la vera conversione dei vostri cuori verso Dio tramite la nostra Madre Celeste che vi sta stringendo tutti tra le braccia, vicino al suo Cuore Immacolato. Vi supplico, non permettete più che pianga ancora il Mio sangue per tutti i figli che si allontanano dal suo Cuore Immacolato”. 19 maggio 1995, Fabio Gregori, Civitavecchia.
“Figli miei, la salvezza non è riunire tutte le religioni per farne un ammasso di eresie ed errori, ma convertirvi per l’unità di amore e di fede. Non si può costituire una Chiesa, perché la Chiesa è già costituita, per accogliere il pentito che è nell’errore e nell’eresia. Gli uomini devono vivere la Chiesa, e non la Chiesa vivere di loro. Gli uomini devono essere persuasi dalla verità”. Messaggio della Madonna a Bruno Cornacchiola, Vergine delle Tre Fontane.
“Cari figli, gli uomini sapienti annunceranno nuove scoperte sulla vita di mio Figlio Gesù. Fate attenzione. Non permettete che il demonio vi inganni. Non permettete che la vostra fede sia scossa. La verità del mio Gesù è nel Vangelo. Ascoltate ciò che insegna il vero Magistero della Chiesa del mio Gesù. Accogliete gli insegnamenti del Papa. Il demonio causerà grande confusione, ma vi chiedo di restare con la verità. Un albero grande sarà tagliato e i suoi frutti cattivi non si moltiplicheranno più. La verità è mantenuta integra solo nella Chiesa Cattolica. Abbiate cura della vostra vita spirituale e vivete gioiosamente i miei appelli”.
2.489 – 27.02.2005, Pedro Regis, Anguera.
2.975 – 23/03/2008
“Cari figli, gli uomini seguaci del falso profeta marceranno con grande furia in direzione del tempio santo. Lì ci sarà grande distruzione. La Chiesa piangerà e si lamenterà. In questo giorno sarà visibile una eclissi lunare. Vi chiedo di non allontanarvi dalla verità. Il mio Gesù ha bisogno della vostra sincera e coraggiosa testimonianza. Mostrate ovunque a tutti che siete veramente di Cristo. Lui è la vostra speranza. Santo. Amen. Rimanete nella pace”. 2.975 – 23/03/2008, Pedro RegiSan
“Cari figli, un uomo ben vestito entrerà nella casa di Dio e occuperà un posto di rilievo. A lui si uniranno i nemici di Dio e faranno grandi danni per tutta l’umanità. Questi avrà l’apparenza di un uomo buono e affascinerà molti. La pietra non vacillerà perché Dio è fedele alle sue promesse. Depositate tutta la vostra fiducia nel Signore. Coloro che seguono fedelmente il Vangelo e accolgono i miei appelli non sperimenteranno mai il peso della sconfitta. Non scoraggiatevi. Avanti. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità”. 2.472 – 19.01.2005, Pedro RegiSan
“È necessario fare molti sacrifici, molta penitenza, visitare spesso il San Sacramento, ma prima di tutto bisogna essere buoni. E se non lo faremo vi sarà per noi un “Castigo”, già la coppa si sta riempiendo e, se non cambieremo, il castigo sarà grandissimo. Siccome non si è compiuto, non si è fatto sufficientemente conoscere il mio messaggio del 18 ottobre, voglio dirvi che questo è l’ultimo: prima la coppa si stava colmando, ora trabocca. Cardinali, Vescovi e Sacerdoti camminano, in molti, sulla via della perdizione e trascinano con loro moltissime anime. All’Eucarestia si dà sempre meno importanza. Dovete con i vostri sforzi evitare la collera del buon Dio che pesa su di voi. Se Gli chiederete perdono con animo contrito, Egli vi perdonerà. Io, vostra Madre, per mediazione di San Michele Arcangelo, voglio esortarvi alla conversione. Questi sono gli ultimi avvertimenti. Vi amo molto e non voglio la vostra condanna. Pregate sinceramente, e noi vi esaudiremo. Dovete fare più sacrifici. Meditate sulla passione di Gesù. 18 ottobre 1961, Madonna a Garabandal.
“Ci sarà un’avvertimento prima del castigo: 1.Porterà grande afflizione, e sarà impressionante.

2.Non verrà come castigo, ma con finalità di salvezza: “Affinché i buoni si avvicinino ancora di più a Dio e i cattivi si convertano e cambino”.

3.Sarà un fenomeno di portata universale, poiché toccherà tutti in ogni parte del mondo.
Si vedrà chiaramente che si tratta di “cosa di Dio” e gli uomini davanti a questo non potranno fare altro che invocare la misericordia divina.

Avrà un duplice effetto, esterno ed interno; tutti lo vedranno “nel cielo” e, nello stesso tempo, ciascuno proverà in sé la terribile esperienza di quel che è, veramente, il peccato: la perdita di Dio.

Si produrrà sicuramente prima del miracolo, ma il giorno e l’ora non sono stati rivelati.

Saranno tre giorni di tenebre, durante i quali non ci sarà rifugio, altra consolazione che la preghiera”. Conchita, una delle veggenti di Garabandal.